Ogni festa che si rispetti è fatta di sorrisi e abbracci. Se poi quello che si festeggia tocca anche il cuore, la voce rotta dal pianto è sinonimo di emozione purissima. Questo si è vissuto a Cutrofiano, dove un’intera comunità si è stretta attorno a Matteo Rizzo e alla sua splendida famiglia: mamma Roberta, papà Mauro, la sorellina Alessandra e lui, il protagonista. 16 anni, occhi grandi e un sorriso che più dolce non si può, Matteo è sulla sedia a rotelle perché affetto dalla rara distrofia di Duchenne, una patologia che colpisce i muscoli, diagnosticata quando aveva sei anni, grazie anche all’occhio attento delle sue maestre della scuola materna.

Prima camminava Matteo. Si stancava facilmente, ma camminava. Ora non può e, in attesa di tempi migliori e riponendo grande speranza nella scienza, quella scienza che lui vuole studiare -a scuola, per il terzo anno che inizierà a settembre, ha scelto l’indirizzo “scienze applicate”- viene seguito dall’ospedale bambino Gesù di Roma. La famiglia deve affrontarli di continuo, questi viaggi nella capitale che parlano di cura e speranza, così come ogni giorno deve districarsi in una quotidianità che, per chi non riesce a camminare, è fatta di grandi ostacoli invisibili ai più. Perché Matteo è cresciuto, è un ragazzone, e viaggia su una carrozzina elettrica che non si può ripiegare. Questo si traduce in uno sforzo grande per chi lo accudisce e in scomode manovre per lui. Un limite. Ed ecco che nella vita di questa famiglia si affaccia CuoreAmico, la onlus che dona, per mano dei salentini, un supporto concreto.

Davanti al sagrato della chiesa San Giuseppe Patriarca, con la benedizione di don Luciano Rametta, si è compiuto un piccolo grande miracolo di solidarietà: CuoreAmico ha donato, consegnandola alla famiglia Rizzo, un’automobile speciale, attrezzata al trasporto comodo e sicuro di Matteo.

Questo è accaduto a Cutrofiano, domenica. Il senso di fratellanza si è fatto sentire concreto, solido, trasparente come CuoreAmico è dal momento della sua fondazione. Grazie a questo gesto, un ragazzino potrà godere del sacrosanto diritto a spostarsi, che sia per una passeggiata o per una visita medica a tanti km di distanza dal Salento.  Perché CuoreAmico è la onlus che non accetta ci siano limiti, che non permette che qualcuno resti indietro, che abbatte barriere e stereotipi. E dona gioia, quella vera, quella che resta negli occhi di un bambino.

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